Il torrente Mongia che nasce dal Monte Mindino, dà il nome alla vallata che si conclude a Lesegno dove sfocia nel fiume Corsaglia. Essendo la valle in cui ci troviamo consigliamo di vedere i diversi trekking per esplorarla al meglio.

Se avete poco tempo questo è un itinerario perfetto da seguire in auto. Ogni paesino possiede ancora il castello o fortezza o i suoi ruderi e questa è infatti la caratteristica principale: la reste difensiva risalente al Medioevo.

Prima tappa Mombasiglio: salendo al castello che è oggi sede del museo Napoleonico e delli uffici del GAL Mongioie, è visitabile su prenotazione. Ovviemente raggiunto il castello si gode di un’ottima vista.

Seconda tappa Lesegno, in realtà una frazione del paese chiamata Masentine ( con ristorante omonimo) dove si trova il ponte naturale del fiume Mongia. Monumento naturale molto raro in tutta Europa.

Lesegno in sè è un piccolo centro dove il castello è divenuto una villa privata. Continuiamo però nelle campagne su una stretta via panoramica e potrete anche fermarvi in un maneggio presso la Cascina Aiassa.

Quarta tappa è Battifollo dove con una camminata di appena 30 minuti potrete raggiungere antica torre ancora ben conservata e godere così della vista sulle Alpi e sulle Langhe. Qui trovate un interessante Bistrot di paese, Primo Pan, famoso per i suoi biscotti di Battifollo.

Prendendo la strada che scende a valle, si incontra Scagnello, con la chiesa parrocchiale in primo piano. Anche qui si può raggiungere la torre dell’antico castello che purtroppo è stata nuovamente danneggiata da un fulmine alcuni anni fa.

Proseguendo si arriva a Mongia e a Lisio: qui i resti del castello sono esigui. Il paese è caratterizzato da una strettoia dove si trova l’ingresso della chiesa parrocchiale, continuando si vede un antico lavatoio prima di risalire la valle verso Viola.

Prima di raggiungere l’odierno centro del paese Viola, si trova un’indicazione sulla sinistra per Viola Castello: qui infatti si trova il vecchio centro con i resti della fortezza ancora in buono stato. Oggi è una frazione dove si può far visita al Borgo delle castagne.

Proseguendo sulla strada provinciale e superando viola, si arriva a St.Grée dove ci sono impianti sciistici convertiti in estate a down hill per le biciclette. Sul grande piazzale a destra si vede l’indicazione per il Santuario della Madonna della neve. Da qui in circa 40 minuti a piedi si può raggiungere la panchina gigante di Viola.